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Aprite, in nome di Roma!
I colpi contro il portone della Domus del senatore Heliodorus rimbombarono nell’atrio della villa urbana, destando la pronta reazione dei domestici.
La Grande Città era nel caos, più o meno come il resto dell’impero, e tutta la servitù era in allarme, pronta a difendere anche con le armi la familia del suo signore.
Il Domesticus di turno si precipitò al pesante battente di quercia e aprì lo spioncino per riconoscere l’ospite inatteso che si presentava in maniera tanto perentoria alla porta del Praefectus Costantinopolitanus.
In un giorno normale, una cosa del genere non sarebbe mai potuta accadere: solo l’Augusta Famiglia avrebbe potuto permettersi di picchiare a quel modo la porta del senatore Heliodorus, ma naturalmente di solito gli Augusti non si recavano a visitare i senatori senza preavviso.
D’altra parte, quelli non erano tempi normali.

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Aprite, in nome di Roma!
I colpi contro il portone della Domus del senatore Heliodorus rimbombarono nell’atrio della villa urbana, destando la pronta reazione dei domestici.
La Grande Città era nel caos, più o meno come il resto dell’impero, e tutta la servitù era in allarme, pronta a difendere anche con le armi la familia del suo signore.
Il Domesticus di turno si precipitò al pesante battente di quercia e aprì lo spioncino per riconoscere l’ospite inatteso che si presentava in maniera tanto perentoria alla porta del Praefectus Costantinopolitanus.
In un giorno normale, una cosa del genere non sarebbe mai potuta accadere: solo l’Augusta Famiglia avrebbe potuto permettersi di picchiare a quel modo la porta del senatore Heliodorus, ma naturalmente di solito gli Augusti non si recavano a visitare i senatori senza preavviso.
D’altra parte, quelli non erano tempi normali.